Per la realizzazione di modelli e prototipi per l’area IoT la Rotospeed ha al suo interno un segmento dedicato alla ricerca e sviluppo industriale che con propri laboratori, unità mobili dedicate e personale specializzato ha consentito all’azienda di realizzare prodotti innovativi a livello prototipi che offrono la possibilità di partecipare attivamente a progetti cofinanziati per la Ricerca Industriale. Infatti dal 2007 ha iniziato una attività di ricerca e di sviluppo prototipi di innovativi laboratori marini (SEA LAB) galleggianti, trasportabili, dotati di sonde dedicate al monitoraggio dell’ambiente marino costiero, dei bacini e dei fiumi, mediante opportuni sistemi embedded per il monitoraggio dello stato delle acque, per il controllo della qualità delle acque, per la tutela della flora e della fauna, per il supporto al turismo nautico e per la sicurezza in mare e nei porti. SEA_LAB permette di ospitare a bordo antenne, celle fotovoltaiche, apparati di processo per il monitoraggio dell’ambiente ed il controllo del sistema. Inoltre per consentire un monitoraggio ampio e continuo di vaste arre è previsto un network di Sea Lab nella versione master satelliti. L’attività di ricerca per il monitoraggio dell’ambiente marino costiero con l’utilizzo di SEA LAB é iniziata nel 2007 con un progetto di ricerca che ha visto in partenariato il Centro Interdipartimentale di Scienze Ambientali dell’Università di Salerno, l’ Istituto Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Capitaneria del porto di Salerno, l’Autorità Portuale di Salerno (www.ambientemare.eu). Il progetto ha previsto la messa a punto di un laboratorio marino galleggiante per l’ambiente marino-costiero appartenente alla classe boa , dotato tra l’altro di corpo metallico facilmente trasportabile a terra e a mare e di un motore digitale dotato di un avanzato sistema di telecomunicazione mare-mare e mare-terra. Alcune specifiche costruttive sono state brevettate nel 2008 per il territorio italiano Elementi essenziali del laboratorio SEA LAB sono : • il corpo metallico visto come strumento facilmente trasportabile sia a terra che a mare, l’autonomia piena in banchina con un mezzo di trasporto dotato di gru e di tender, la maneggevolezza del sistema di ancoraggio in rada • il motore digitale visto come non solo come mezzo di telecomunicazione terra-mare e mare-mare a differenti frequenze (RF, VHS, HHS, GSM/GPRS/EDGE) e strumento di memorizzazione di informazioni o dati nei periodi di non presenza del segnale in antenna ma soprattutto come Smart Board in grado di acquisire informazione dai sensori e di convertirli in formato NMEA per il mezzo di teletrasmissione . •l’unità di localizzazione del laboratorio Sea Lab che trasmette a tempi definiti lo stato della boa, produce allarmi per anomalie, accetta comandi per l’attivazione di operazioni di emergenza • il network con altre boe specializzate superficiali o sommerse (laboratori satelliti) mediante uso di cavi sottomarini tra il laboratorio marino e le boe satelliti per la trasmissione di energia, di dati e di informazioni. I satelliti sono mini stazioni specializzati di misurazione superficiali o di profondità.

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